Modulo 2, Unità 1
In corso

Unità 1: Apprendimento faccia a faccia/guidato – La trasformazione digitale e i suoi effetti

PROGRESSO DEL MODULO
0% Completo

Cosa porta la trasformazione digitale?

La trasformazione digitale è il processo di integrazione delle tecnologie digitali in tutti gli aspetti di un’organizzazione, dalle operazioni e dai processi alle interazioni con i clienti e ai modelli di business. Tuttavia, con l’incremento della dipendenza dalla tecnologia digitale, aumenta anche il rischio di minacce informatiche. La cybersecurity è un componente critico di qualsiasi strategia di trasformazione digitale, poiché garantisce la protezione delle informazioni sensibili e degli asset da attori malintenzionati. È essenziale che le organizzazioni sviluppino e implementino protocolli di cybersecurity robusti e le migliori pratiche per mitigare il rischio di cyber attacchi e proteggere la loro infrastruttura digitale. La mancata adozione di tali misure può comportare significative conseguenze finanziarie, di reputazione e legali per le organizzazioni, sottolineando l’importanza della cybersecurity nell’era digitale di oggi.

L’aumento della necessità di trasformazione digitale, lo spostamento globale al lavoro a distanza innescato dalla pandemia e la situazione geopolitica hanno aperto la stagione di caccia per i cybercriminali: gli attacchi mirati alle imprese, in particolare alle PMI, si stanno intensificando.

Quest’unità si concentrerà sull’aumento della necessità di trasformazione digitale e sulle conseguenze legate alla cybersecurity nel contesto della trasformazione digitale e dell’introduzione di nuove tecnologie. Si sottolineerà che l’introduzione di nuove tecnologie senza affrontare le persone e i processi all’interno di un’azienda o di un’organizzazione può aprire la porta agli attacchi informatici.

La trasformazione digitale non riguarda solo la tecnologia. Riguarda le persone, l’ottimizzazione e la capacità di adattarsi rapidamente alle circostanze attuali e future attraverso diverse tecnologie digitali in ambienti e contesti diversi (ad esempio, l’industria).

Esistono diversi concetti di trasformazione digitale, ciascuno con il suo focus e approccio. Ecco alcuni esempi:

Nel complesso, la trasformazione digitale coinvolge l’uso della tecnologia digitale per trasformare i processi, le operazioni e i modelli di business delle organizzazioni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, l’innovazione e la soddisfazione del cliente.

Diversi concetti di trasformazione digitale

Industria 4.0

L’Industria 4.0, nota anche come Quarta Rivoluzione Industriale, si riferisce alla tendenza attuale di automazione e scambio di dati nella produzione e in altri settori. Si basa sulle tre rivoluzioni industriali precedenti che hanno introdotto la potenza del vapore, l’elettricità e la computerizzazione nel settore manifatturiero.

L’Industria 4.0 è caratterizzata dall’integrazione di tecnologie avanzate, come l’Internet delle cose (IoT), il cloud computing, l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica, per creare fabbriche e catene di approvvigionamento “intelligenti” altamente connesse e automatizzate. Queste tecnologie consentono la raccolta e l’analisi di grandi quantità di dati in tempo reale, consentendo una migliore presa di decisioni, la manutenzione predittiva e la produzione personalizzata.

L’Industria 4.0 è caratterizzata anche dall’uso di “sistemi cibernetici-fisici”, che combinano sistemi fisici con tecnologie digitali per creare processi di produzione altamente flessibili ed efficienti: “dal punto di vista dell’industria manifatturiera, un sistema cibernetico-fisico è un’entità fisica abilitata a Internet, come una pompa o un compressore, dotata di computer e componenti di controllo composti da sensori e attuatori.” (Arcot, 2021)

Secondo Deloitte, “il termine Industria 4.0 comprende la promessa di una nuova rivoluzione industriale, una che unisce tecniche avanzate di produzione con l’Internet delle cose per creare sistemi di produzione non solo interconnessi, ma che comunicano, analizzano e utilizzano informazioni per guidare ulteriori azioni intelligenti nel mondo fisico”.

Nel complesso, l’Industria 4.0 rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui beni e servizi vengono prodotti e consegnati, consentendo una maggiore efficienza, innovazione e competitività nel mercato globale. Ha implicazioni per diverse industrie, come l’automotive, la sanità, l’energia e la logistica, ed è previsto che avrà un impatto significativo sull’economia globale nei prossimi anni.

Figure 1. Enabling technologies of Industry 4.0. (available via license: Creative Commons Attribution 4.0 International)

Le 9 principali tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 sono:

  1. Intelligenza Artificiale (AI) – Le tecnologie AI come il machine learning e l’elaborazione del linguaggio naturale vengono utilizzate per analizzare ed interpretare i dati, fare previsioni ed automatizzare la presa di decisioni.
  2. Analisi di Big Data – La capacità di raccogliere ed analizzare vaste quantità di dati provenienti da sensori, macchine ed altre fonti in tempo reale per ottenere informazioni ed ottimizzare i processi.
  3. Cloud Computing – L’uso di risorse di calcolo condivise e servizi su Internet per archiviare, elaborare e gestire dati.
  4. Sicurezza Informatica – La protezione di sistemi, reti e dati dall’accesso non autorizzato, dal furto o dal danneggiamento.
  5. Internet Industriale delle Cose (IIoT) – La connessione di macchine, sensori e dispositivi in ambienti industriali per raccogliere e condividere dati, monitorare le prestazioni ed automatizzare i processi.
  6. Realtà Aumentata (AR) e Realtà Virtuale (VR) – L’uso delle tecnologie AR e VR per migliorare la visualizzazione e la comprensione di dati e processi complessi, nonché per migliorare la formazione e la collaborazione.
  7. Manifattura Additiva – Nota anche come stampa 3D, la manifattura additiva consente la creazione di parti e prodotti complessi e personalizzati su richiesta, riducendo la necessità di metodi di produzione tradizionali e catene di approvvigionamento.
  8. Sistemi Autonomi – Robotica ed altri sistemi autonomi che possono operare e prendere decisioni senza intervento umano, aumentando l’efficienza e riducendo i costi.
  9. Simulazione – L’uso di modelli virtuali e simulazioni per testare ed ottimizzare processi, prodotti e sistemi prima dell’implementazione nel mondo reale.

Guarda un breve video sul futuro della sicurezza dell’IoT:

Industria 5.0

‘Industria 5.0 è un termine proposto come estensione dell’Industria 4.0, che rappresenta la tendenza attuale verso l’automazione e lo scambio di dati nella produzione e in altre industrie. Mentre l’Industria 4.0 si concentra sull’integrazione di tecnologie avanzate, come l’Internet delle cose (IoT), l’intelligenza artificiale (AI) e la robotica, per creare fabbriche e catene di approvvigionamento “intelligenti”, l’Industria 5.0 cerca di bilanciare l’automazione con un approccio centrato sull’uomo.

L’Industria 5.0 mira a creare un approccio alla produzione più collaborativo e centrato sull’essere umano, dove esseri umani e macchine lavorano insieme per creare prodotti su misura per le esigenze e le preferenze individuali. Ciò comporta l’uso di tecnologie avanzate, come l’IA e la robotica, per automatizzare compiti ripetitivi e pericolosi, mentre gli esseri umani si concentrano su compiti che richiedono creatività, empatia e capacità di problem-solving.

Nel settore manifatturiero, i robot hanno storicamente svolto lavori pericolosi, monotoni o fisicamente impegnativi, come la saldatura, la pittura nelle fabbriche di automobili e il carico e lo scarico di materiali pesanti nei magazzini. Tuttavia, poiché le macchine sul luogo di lavoro diventano più intelligenti e connesse, l’Industria 5.0 mira a unire quelle capacità di calcolo cognitivo con l’intelligenza e la ingegnosità umana nelle operazioni congiunte.

L’Industria 5.0 comporta anche l’integrazione di principi sostenibili ed etici nel processo di produzione, come la riduzione dei rifiuti e delle emissioni, il garantire condizioni di lavoro eque e il rispetto della diversità culturale. Ciò si allinea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che mirano a promuovere la crescita economica, l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale.

Nel complesso, l’Industria 5.0 rappresenta un nuovo paradigma nella produzione che cerca di bilanciare l’automazione con un design centrato sull’essere umano e la sostenibilità. Sebbene sia ancora un’idea concettuale, riflette un crescente riconoscimento dell’importanza di bilanciare il progresso tecnologico con la responsabilità sociale ed ambientale.

Qui un esempio:

L’azienda danese Universal Robots ha affermato di essere il primo fornitore di robot industriali che lavora in modo sicuro ed efficace insieme agli esseri umani. In passato, i robot industriali operavano tradizionalmente separatamente dai lavoratori e dietro barriere di sicurezza. I robot dell’azienda sono stati impiegati per la prima volta insieme ai lavoratori umani nel 2008 presso Linatex, un fornitore di materiali tecnici in plastica e gomma per applicazioni industriali.

La collaborazione tra lavoratori umani e macchine rappresenta una delle opportunità chiave nell’ambito dell’Industria 5.0. L’uso crescente di robot industriali e macchine intelligenti che possono operare in sicurezza vicino ai lavoratori umani offre notevoli vantaggi nell’ambito della produzione. Questo può portare a un aumento dell’efficienza, alla riduzione del rischio per i lavoratori in attività pericolose e alla creazione di soluzioni di produzione più flessibili e adattabili.

Considerazioni sulla cybersecurity: esempi dal settore

Per quanto riguarda la cibersicurezza, la trasformazione digitale richiede l’integrazione della cibersicurezza in tutti gli aspetti dell’infrastruttura digitale e delle operazioni di un’organizzazione. Questo include l’implementazione di protocolli robusti di cibersicurezza e delle migliori pratiche su tutti i canali digitali e le tecnologie, come il cloud computing, i dispositivi Internet delle cose (IoT) e le app mobile.

Alcuni punti chiave riguardanti le considerazioni sulla cibersicurezza nei contesti menzionati includono:

  • Cloud computing: si riferisce all’uso di server remoti ospitati su Internet per memorizzare, gestire ed elaborare dati, invece di fare affidamento su server locali e computer personali; ciò consente una maggiore scalabilità (la capacità di un sistema, processo o azienda di gestire un aumento della domanda o della crescita senza sacrificare le prestazioni o la qualità), flessibilità ed efficienza dei costi nella gestione dei dati e nell’elaborazione.
  • Internet delle cose (IoT): si riferisce a una rete di dispositivi fisici, veicoli, edifici e altri oggetti incorporati con sensori, software e connettività che consentono loro di raccogliere e scambiare dati; l’IoT permette la creazione di sistemi e applicazioni intelligenti che possono migliorare l’efficienza, la produttività e la comodità in vari settori.
  • Applicazioni mobili: si riferisce a software progettato per dispositivi mobili come smartphone e tablet. Le app mobili possono offrire una gamma di funzionalità, come comunicazione, intrattenimento, produttività e commercio elettronico, e possono essere scaricate e installate da negozi di app o siti web.

La trasformazione digitale coinvolge anche l’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale (IA), il machine learning e l’analisi dei big data, per migliorare le operazioni di sicurezza informatica e ridurre il rischio di attacchi informatici. Ad esempio, l’IA e il machine learning possono essere utilizzati per rilevare e rispondere alle minacce informatiche in tempo reale, mentre l’analisi dei big data può essere utilizzata per identificare modelli e tendenze negli incidenti di sicurezza informatica e nelle vulnerabilità.

  • Intelligenza artificiale (IA): si riferisce alla simulazione dell’intelligenza umana nelle macchine che possono svolgere compiti che richiedono tipicamente la cognizione umana, come apprendimento, ragionamento, percezione e decisioni; l’IA può essere applicata in vari settori, come l’elaborazione del linguaggio naturale, la visione artificiale, la robotica e i videogiochi.
  • Machine learning: si riferisce a una sotto-categoria dell’IA che coinvolge l’uso di algoritmi e modelli statistici per consentire alle macchine di apprendere dai dati e migliorare le prestazioni in compiti specifici senza essere esplicitamente programmate; il machine learning è utilizzato in varie applicazioni, come il riconoscimento delle immagini, il riconoscimento del linguaggio, il rilevamento delle frodi e i sistemi di raccomandazione.
  • Analisi dei big data: si riferisce al processo di analisi ed estrazione di informazioni da grandi e complessi set di dati, tipicamente utilizzando algoritmi avanzati, tecniche di machine learning e strumenti di visualizzazione; l’analisi dei big data può essere utilizzata per identificare modelli, tendenze e anomalie nei dati e per informare le decisioni in vari settori, come il marketing, la sanità, le finanze e la sicurezza.

Nel complesso, la trasformazione digitale è essenziale per garantire la sicurezza e la protezione dei beni digitali di un’organizzazione, poiché le minacce informatiche continuano a evolversi e diventare sempre più sofisticate. Integrando la cybersecurity in tutti gli aspetti della trasformazione digitale, le organizzazioni possono creare un’infrastruttura digitale più sicura e resiliente, consentendo loro di proteggere meglio le informazioni sensibili e i beni dai rischi informatici.

Ecco alcuni esempi dall’industria:

- Aumento degli Attacchi Informatici nell'Automotive

I veicoli moderni sono oggi dotati di software automatizzato che crea una connettività senza soluzione di continuità per i conducenti, gestendo funzioni come il controllo della velocità, la regolazione dei tempi del motore, la chiusura centralizzata, gli airbag e sistemi avanzati per l’assistenza alla guida. Questi veicoli utilizzano tecnologie Bluetooth e WiFi per comunicare, il che li rende vulnerabili a diverse minacce da parte di hacker. Nel 2022, ci si aspetta un aumento dei casi in cui gli hacker cercano di prendere il controllo del veicolo o di utilizzare i microfoni per intercettare conversazioni, soprattutto con la crescente diffusione dei veicoli automatizzati. I veicoli autonomi o a guida autonoma utilizzano un meccanismo complesso che richiede rigorose misure di cybersecurity.

- IoT con la Rete 5G: La Nuova Era della Tecnologia e i Rischi

Con l’avvento e la crescita delle reti 5G, sta emergendo una nuova era di interconnessione con l’Internet delle Cose (IoT). Secondo Qualcomm, il 5G è la quinta generazione di reti mobili, uno nuovo standard wireless globale dopo le reti 1G, 2G, 3G e 4G, che consente una nuova forma di connettività progettata per collegare virtualmente tutti e tutto, compresi macchine, oggetti e dispositivi.

La tecnologia wireless 5G è progettata per offrire velocità di picco dei dati multi-Gbps, latenza ultra-bassa, maggiore affidabilità, enorme capacità di rete, maggiore disponibilità e un’esperienza utente più uniforme per un numero maggiore di utenti. Prestazioni superiori e maggiore efficienza potenziano nuove esperienze utente e collegano nuove industrie.

Questa comunicazione tra dispositivi multipli li espone anche a vulnerabilità derivanti da influenze esterne, attacchi o bug software sconosciuti. Anche il browser più utilizzato al mondo, supportato da Google, Chrome, è stato trovato a presentare gravi bug. L’architettura 5G è relativamente nuova nel settore e richiede molte ricerche per individuare falle e garantire la sicurezza del sistema da attacchi esterni. Ogni fase della rete 5G potrebbe portare a una moltitudine di attacchi di rete di cui potremmo non essere consapevoli. In questo contesto, i produttori devono essere molto rigorosi nella creazione di hardware e software 5G sofisticati per controllare le violazioni dei dati.

- Caso Equifax

Esempi dell’industria dimostrano che le violazioni della sicurezza informatica possono essere devastanti per le aziende. Ad esempio, nel 2017, Equifax, un’agenzia di reportistica creditizia, ha subito una violazione dei dati che ha esposto le informazioni personali di 147 milioni di clienti. Questa violazione ha comportato significative perdite finanziarie, danni alla reputazione e sanzioni legali per l’azienda.

Pensieri finali

Dobbiamo capire che il fattore più significativo quando si tratta di attacchi informatici è e sarà sempre il fattore umano: l’impatto degli attacchi informatici in questo senso non è solo finanziario e reputazionale, ma anche sociale e psicologico.

Nuove tecnologie vengono introdotte nei nostri ambienti (casa, scuola, lavoro) e si sviluppano a un ritmo che è abbastanza difficile da tenere il passo.

Tuttavia, vogliamo sottolineare che esiste una soluzione:

“Spesso i dipendenti sono considerati il punto debole quando le organizzazioni valutano il loro rischio informatico. Tuttavia, spostare l’attenzione verso gli approcci dei dipendenti che possono essere ‘parte della soluzione’ invece che ‘il problema’ influenza positivamente le organizzazioni e ne aumenta la resilienza” (Bada, 2022).

Per proteggere la tua azienda, scuola, organizzazione o te stesso dalle minacce informatiche, è cruciale stabilire un piano completo di sicurezza informatica che includa la valutazione dei rischi, la formazione dei dipendenti, la sicurezza di rete, la protezione dei dati e la gestione degli incidenti. Aggiornamenti regolari di software e hardware e la creazione di una cultura di consapevolezza della sicurezza possono anche contribuire a ridurre il rischio di attacchi informatici.